(Roma, 23 aprile 2019) – “Davvero non c’è limite alla propaganda di questo Governo e il Ministro Costa rischia di diventarne un vero campione. Sulla vicenda della nomina del Commissario al Sito di Interesse Nazionale (SIN) di Crotone abbiamo assistito in questi giorni allo stucchevole atteggiamento del Ministro dell’Ambiente che sul suo profilo Facebook finge di dare pronta risposta a una lettera di un gruppo di  studenti di Crotone, quando invece la questione della mancata nomina, sin dal giugno 2018, del Commissario al SIN e della paralisi delle attività di bonifica gli era stata posta in sede istituzionale con una mia interrogazione parlamentare,  condivisa con altri deputati e depositata l’11 aprile scorso, nata a seguito della visita in Calabria della Commissione Bicamerale Ecomafie”.

“Il Ministro Costa dovrebbe sapere bene che è suo dovere rispondere alle Istituzioni e non alle esigenze di propaganda dei social network”. Così Chiara Braga, Capogruppo del Partito Democratico nelle Commissione Ambiente e Bicamerale del Ciclo dei Rifiuti, sulla vicenda del SIN di Crotone e in attesa della risposta del suo atto di sindacato ispettivo 5-01917 sulla nomina del commissario del SIN di Crotone e il proseguo della bonifica del predetto sito calabrese.

Qui l’articolo sul Sin di Crotone uscito su “Il Quotidiano del Sud”

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SIN CROTONE: “Il Generale Costa per fare bene il Ministro deve prendere decisioni non stare sui social”
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