(Roma, 17 aprile 2019) – “Sulla Casa Militare Umberto I di Turate il Ministero della Difesa ha risposto ieri alla mia interrogazione, comunicando che la situazione di stallo nella nomina del nuovo Consiglio di amministrazione è responsabilità di Regione Lombardia che non ha ancora provveduto a designare il proprio rappresentante. Una risposta di cui prendiamo atto, pur sapendo che la Giunta lombarda di Maroni aveva designato nel 2017 come rappresentante proprio l’ex sindaco leghista di Turate Cristiano Banfi. A questo punto la Lega che governa a Roma e in Regione Lombardia si chiarisca le idee e provveda a risolvere questa situazione di impassee, che impedisce alla Fondazione di essere pienamente operativa“. Lo dichiara la deputata del PD di Como, Chiara Braga, che lo scorso dicembre aveva sollecitato una risposta del Ministero della Difesa proprio sullo stallo degli organi della Fondazione “Casa Militare Umberto I” di Turate.

“Prendiamo atto con favore invece – conclude l’esponente dem -, della disponibilità espressa dal Ministero della Difesa di prevedere un coinvolgimento più diretto del tessuto locale, anche con una modifica statutaria che consenta al Comune di Turate di nominare un proprio rappresentante nel Consiglio di amministrazione della Fondazione. Anche per questo motivo è necessario che gli organi di amministrazione e di controllo vengano rinnovati al più presto, così da perseguire una soluzione che vada in questa direzione e sulla quale peraltro già oggi si registra un consenso molto ampio”.

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CASA MILITARE UMBERTO I TURATE: “Apertura al Comune di Turate ma Regione Lombardia provveda alla nomina del proprio rappresentante”