Venerdì 15 marzo a fianco di migliaia di  persone marcerò per il ClimateStrike

(Roma, 12 marzo 2019) – “Sempre più spesso si verificano in varie zone d’Italia situazioni anomale connesse all’alternarsi di eventi meteorologici estremi di grande intensità e violenza con periodi di forte siccità. Questi eventi pressoché quotidiani sono legati ai mutamenti climatici in corso e sollecitano politiche più efficaci sia sul fronte della mitigazione dei processi in atto che sul fronte dell’adattamento agli stessi”.

“Si pensi che ad ottobre in Italia era caduto l’80% di pioggia in più della media. A marzo siamo al 40% in meno, con una temperatura di 1,4 gradi superiore alla norma. Mentre al Nord laghi e fiumi sono presentano una “secca” quasi estiva, le riserve idriche al Sud sono al di sopra dei livelli stagionali. La scarsità di precipitazioni aggrava anche la qualità dell’aria, specie nella Pianura Padana”.

“L’inquinamento atmosferico continua poi ad essere un’emergenza cronica  non più giustificabile con le avverse condizioni meteo-climatiche della pianura padana o legate alla sola stagionalità invernale e non ha stupito purtroppo  la notizia del recente deferimento dell’Italia alla Corte Giustizia UE per lo smog nelle nostre città, arrivato dalla Commissione Europea e che segue quello del 2018 per sforamenti dei limiti di Pm10″.

“Per queste ragioni ho presentato un’interrogazione in VIII Commissione Ambiente chiedendo al Ministro Sergio Costa un piano organico e urgente per affrontare l’emergenza idrica e atmosferica nazionale, con particolare riferimento al bacino padano coinvolgendo tutte le regioni interessate”. Ne dà notizia la deputata Chiara Braga, capogruppo PD in VIII Commissione Ambiente Territorio e Lavori Pubblici di Montecitorio, annunciando la partecipazione allo Sciopero per il Clima venerdì 15 marzo.

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AMBIENTE: ”Siccità e inquinamento atmosferico colpiscono soprattutto il nord. Ministro Costa promuova azioni urgenti”
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