(Roma, 30 ottobre 2018) – “Negli ultimi giorni, l’intera Italia è colpita da forti perturbazioni con piogge torrenziali, trombe d’ariaa e vento forte. Tutte condizioni che mettono a serio rischio idrogeologico il nostro territorio.  A che punto è l’attuazione del piano di investimenti previsto dalla Legge di Bilancio 2018 con cui il  Parlamento ha destinato 70 milioni di euro l’anno per il finanziamento degli interventi, compresi nel Piano stralcio delle aree metropolitane e urbane, con alto livello di popolazione esposta al rischio di alluvione e di quelli per la mitigazione del rischio idrogeologico nelle Regioni del Centro-Nord? Il Governo non pensa che la sostanziale soppressione della Struttura di missione Italia Sicura e il mero passaggio al ministero dell’Ambiente delle competenze da essa esercitate siano una scelta miope per un Paese ad elevato rischio idrogeologico, che invece in tale gestione aveva individuato un modello operativo per accelerare gli interventi di mitigazione del rischio idrogeologico?”. A queste domande intende dare una risposta l’interrogazione rivolta al ministro dell’Ambiente, Sergio Costa, che ha come prima firmataria la capogruppo Dem in commissione Ambiente, Chiara Braga.  Lo stesso ministro dell’Ambiente Costa che con “parole assurde dichiara di ‘rifiutare’ i soldi dell’Europa dimostrado che non c’è nessuna idea di come fare una seria politica di prevenzione del rischio idrogeologico, mentre gli effetti sempre più disastrosi del cambiamento climatico richiederebbero risposte pronte e concrete”.
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MALTEMPO: “Senza Italia Sicura investimenti a rischio”
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