(Tremezzina, 15 ottobre 2018) È stata una bellissima emozione partecipare oggi all’inaugurazione del nuovo polo scolastico dell’Istituto Comprensivo della Tremezzina.
Un edificio bello e confortevole, dove i bambini e i ragazzi di Tremezzina, Sala Comacina, Colonno e Argegno potranno crescere e fare esperienze, formarsi in una fase della loro vita così importante.
La passione con cui gli amministratori, la dirigente scolastica e i ragazzi hanno raccontato cos’è per loro questa scuola è la migliore risposta a quanti in questi giorni, a Lodi, persino nella scuola hanno pensato di seminare i germi della discriminazione e del razzismo.
Non ci sono parole migliori, che vi trascrivo qui sotto, di quelle di Mauro Guerra, oggi sindaco di Tremezzina, per descrivere l’importanza e la bellezza di un progetto perseguito con coraggio, passione e amore per la propria comunità.
“Oggi abbiamo inaugurato il nuovo polo scolastico dell’Istituto Comprensivo della Tremezzina, che gia’ funziona dall’inizio dell’anno scolastico. Dopo il racconto della sua realizzazione, delle sue caratteristiche che ne fanno una struttura di eccellenza, ed i ringraziamenti a tutti quelli che in tanti modi diversi vi hanno contribuito e che lo faranno vivere, ho concluso il mio intervento con qualche considerazione che riporto anche qui.
La scuola e’ il cuore di una comunita’.
Esprime l’amore, la cura con cui una comunita’ cresce i propri figli.
L’istruzione, la formazione, l’educazione, costituiscono il piu’ grande dono che una comunita’ puo’ offrire ai propri figli.
Per far vivere loro nel modo migliore anni importanti e decisivi per la loro crescita. Per accompagnarli nella conoscenza degli altri e del mondo, per educare alla curiosita’, all’impegno, allo studio, ma anche al valore della bellezza, del divertirsi insieme, della condivisione, del rispetto, dell’amicizia.
Per dotarli di strumenti e sentimenti che potranno poi investire nella loro vita.
Per la comunita’ investire sull’istruzione, sulla crescita dei propri figli, significa volersi bene nel presente e pensarsi, proiettarsi nel futuro, darsi un futuro.
Con cittadini consapevoli di se, della storia della propria gente e della propria terra, per imparare ad amare questa gente e questa terra e al contempo aprirsi e scoprire il mondo, saper accogliere, e imparare così anche a farsi accogliere quando lo si attraversera’.
Ho negli occhi lo sguardo stupito, emozionato e felice di un bambino che nel corso della sua prima visita alla scuola, si volta verso il piccolo compagno ed esclama “Ma e’ bellissima!“
E credetemi, quello sguardo, quella felicita’, per un sindaco, per un amministratore, danno un senso a ciò che si fa”. (Mauro Guerra, Sindaco di Tremezzina)
