Ponte Morandi a Genova-ANSA/Luca Zennaro

(Roma, 04 settembre 2018) Oggi in audizione alla Camera sulla tragedia di Genova il Ministro Toninelli ha riproposto purtroppo lo stesso copione, la stessa propaganda, la stessa inconsistenza. Abbiamo capito che per questo Governo non è una priorità la ricostruzione del Ponte Morandi, non interessa dare risposte ai bisogni delle famiglie sfollate e delle imprese danneggiate, sostenere una città e un territorio che hanno bisogno di certezze e di responsabilità da parte di tutte le istituzioni.

Il Ministro non ha risposto a nessuna delle nostre richieste, trincerandosi dietro un silenzio ottuso. Parole a caso su revoca, annullamento, revisione delle concessioni autostradali, senza spiegarne gli obiettivi e senza dire come si intendono perseguire. Superficialità e approssimazione, critiche e accuse che non è nemmeno in grado di sostanziare, come nel caso delle minacce gravissime che ha dichiarato di aver subito, senza dire da “chi” e “quando”: un comportamento degno forse di un adolescente in cerca di attenzioni e non certo di un Ministro della Repubblica.

Al Ministro Toninelli ho chiesto di abbandonare la propaganda, quell’atteggiamento da “tribuno del popolo” che lo porta a cercare e additare colpevoli anziché cercare soluzioni e risposte a problemi reali e urgenti.

Genova merita di più; ha diritto ad avere risposte e sostegno dalle istituzioni, nell’immediato e nel futuro. Il PD ha presentato oggi e lo farà nei prossimi giorni le sue proposte, al Governo chiediamo di passare in fretta dalla propaganda alla responsabilità.

Qui la risoluzione sul crollo del Ponte Morandi di Genova depositata dal PD con gli impegni che abbiamo chiesto al Governo

Qui sotto il mio intervento oggi alla Camera

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GENOVA, CROLLO PONTE MORANDI “Anche alla Camera il ministro Toninelli si trincera dietro un silenzio ottuso”
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