(Roma, 13 settembre 2017) “Quanto emerge dalla relazione presentata oggi dalla Commissione parlamentare di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti e sugli illeciti ambientali ad esse correlati restituisce il grande lavoro svolto in questi anni dalla commissione di cui sono componente, presieduta dal Presidente Bratti. Abbiamo voluto caratterizzare il nostro impegno non solo indagando le attività illegali che ruotano intorno al pericoloso business dei rifiuti e degli illeciti ambientali, ma in molti casi anche supportando il lavoro delle altre istituzioni, centrali e territoriali, e il dialogo con la società nelle sue varie articolazioni sui problemi aperti, contingenti e antichi”.

In diverse occasioni, dalla legge sugli ecoreati agli interventi relativi a siti contaminati, la Commissione ha contribuito con il suo lavoro alla proposta di norme e alla verifica della loro efficacia, arricchendo anche i compiti tradizionali attribuiti alla stessa Commissione”. Lo afferma Chiara Braga, deputata comasca del Partito Democratico e componente della Commissione parlamentare di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti e su illeciti ambientali ad esse correlati, partecipando alla presentazione della relazione, tenutasi ieri presso la Sala della Regina alla Camera dei Deputati,  L’inchiesta tra dati e risultati. Rendiconto sull’attività svolta dalla Commissione (9 settembre 2014-30 giugno 2017).

“Dal confronto avvenuto ieri sono giunti contributi e spunti molto interessanti che accompagnaranno il lavoro che la Commissione dovrà svolgere in questi ultimi mesi di legislatura, portando a compimento il lavoro di indagine che si sta realizzando su temi di primario interesse, quale l’indagine sul sistema del riciclo e sull’attività dei Consorzi in una prospettiva sempre più rivolta ad un modello di economia circolare”.

La presentazione della Relazione sarà a breve disponibile sul sito http://parlamento17.camera.it/197

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