(Roma, 20 dicembre 2016) “E’ stata approvata all’unanimità la risoluzione di cui sono co-firmataria assieme al Presidente Realacci e ad altri colleghi della VIII Commissione Ambiente di Montecitorio che impegna il Governo Italiano alla tutela dei suoli – a cominciare dalla lotta al dissesto e alla cementificazione – e affinché esso si faccia latore, come chiesto anche dalla petizione ambientalista lanciata in Europa da “People4Soil“, della protezione dei terreni a livello comunitario, sviluppando così un quadro giuridicamente vincolante che copra le principali minacce ai suoli: erosione, impermeabilizzazione, perdita di materia organica, perdita di biodiversità e contaminazione. Mi auguro poi che questo impegno serva anche da pungolo ai colleghi del Senato per arrivare quanto prima a licenziare in via definitiva  la legge per il contenimento del consumo suolo”. Lo afferma Chiara Braga, deputata e responsabile nazionale Ambiente del Partito Democratico, a latere dell’approvazione all’unanimità in VIII Commissione Ambiente, Territorio e Lavori Pubblici della Camera dei Deputati della risoluzione per il contenimento del consumo di suolo e perché esso sia riconosciuto a livello comunitario come bene comune.

“Un’urgenza nazionale – conclude Chiara Braga –  in un Paese in cui si consumano, secondo dati ISPRA,  ancora circa 7 mq al secondo di suolo per l’urbanizzazione e dove invece c’è bisogno di investire, come sostengo da tempo, nella riqualificazione delle nostre città, degli edifici esistenti, in efficienza energetica, in una edilizia di qualità e sostenibile per il rilancio del settore fondamentale delle costruzioni sempre con l’obiettivo del consumo di suolo zero al 2050”.

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SUOLO: ”Approvata all’unanimità risoluzione per suolo e ambiente bene comune in tutta Europa”
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